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Per i proprietari in caso di una ristrutturazione

I proprietari devono assumersi le proprie responsabilità in relazione all’amianto

I proprietari sono coinvolti nella pianificazione e nella definizione del budget sia in caso di ristrutturazione, sia in caso di bonifica dell’immobile. Esaminate per tempo la questione dell’amianto: in questo modo potrete pianificare i lavori con sicurezza ed evitare spiacevoli sorprese.

Il giusto approccio

  • 1

    Verificare l’anno di costruzione

    Verificate l’anno di costruzione della vostra casa: se è stata costruita prima del 1990, è probabile che presenti materiali contenenti amianto.

    Verificare l’anno di costruzione
  • 2

    Identificare le zone critiche

    Scoprite di più sui materiali contenenti amianto e sulle loro tipiche ubicazioni nella Casamianto interattiva della Suva.

    Vai alla Casamianto interattiva della Suva
  • Prima dell’esecuzione dei lavori

    3

    Accertare la presenza di amianto

    Se si sospetta la presenza di amianto nella casa, prima di iniziare i lavori è necessario verificare la presenza di materiali contenenti amianto.

    • a

      Se si conosce il materiale critico interessato dalla ristrutturazione, si può prelevare un campione e inviarlo a un laboratorio per farlo analizzare.

      Far analizzare il materiale
    • b

      Se è previsto un progetto di rinnovo o ristrutturazione completo, che potrebbe riguardare diversi materiali critici, si raccomanda di avvalersi di un esperto/un’esperta d’ispezioni di sostanze nocive nelle costruzioni per verificare la situazione in loco.

      Trovare esperti d’ispezioni di sostanze nocive nelle costruzioni
  • 4

    Organizzare l’intervento di esperte ed esperti per la ristrutturazione

    La manipolazione di materiali contenenti amianto è riservata ad aziende e fornitori di servizi specializzati. Qui troverete una guida su ciò che dovete tenere presente al momento dell’assegnazione dei lavori.

    A cosa occorre prestare attenzione nell’assegnazione dei lavori?

Esempio concreto

Lena e Andreas Felber abitano in una bella casa costruita negli anni Settanta. Stanno pensando di rinnovare la loro cucina e sanno di dover mettere in conto la presenza di amianto. Quindi, con l’aiuto della Casamianto virtuale, verificano i potenziali punti critici.

Accertamento tempestivo

Già nella fase di pianificazione, Lena e Andreas Felber provvedono ad accertare l’eventuale presenza di amianto, chiedendo all’impresa incaricata della ristrutturazione di includere questa voce nell’offerta. Nel caso di Lena e Andreas è la scelta ideale: il costruttore di cucine che hanno interpellato è esperto in materia. Sa dove guardare, quindi preleva alcuni campioni e li fa analizzare. I risultati confermano la presenza di amianto.

Non sempre le ditte artigiane che eseguono i lavori sono in grado di valutare la situazione correttamente, specie se la ristrutturazione coinvolge materiali diversi contenenti amianto. In questi casi è meglio rivolgersi ad esperti d’ispezioni di sostanze nocive nelle costruzioni, che analizzano e valutano la situazione. Per legge, gli artigiani sono obbligati a eseguire i lavori solo dopo che è stata accertata l’eventuale presenza di amianto nel materiale interessato dalla ristrutturazione (Ordinanza sui lavori di costruzione, OLCostr art. 3 cpv. 2). Se per i lavori di ristrutturazione è stato allestito un piano di smaltimento, su richiesta dell’autorità preposta al rilascio dell’autorizzazione edilizia, il committente deve fornire la prova che lo smaltimento è avvenuto in modo corretto.  (Ordinanza sui rifiuti, OPSR, art. 16).

Domande frequenti

Esercitare un’azione meccanica su prodotti contenenti amianto determina il rilascio di fibre. Inoltre, le vecchie lastre in fibrocemento situate all’esterno sono spesso fortemente esposte agli agenti atmosferici, il che ne aumenta l’abrasione durante gli interventi di pulizia. Di conseguenza non devono essere pulite, specialmente con spazzole o idropulitrici. Se inalate, le fibre rilasciate sono pericolose.

I prodotti contenenti amianto, spesso ancora presenti negli edifici, possono continuare a essere impiegati se l’uso previsto non rappresenta un pericolo per gli utenti. Tuttavia, in caso di ristrutturazione, il materiale contenente amianto deve, in line di principio, essere rimosso. Indicazioni sulla valutazione delle diverse situazioni sono disponibili nella Casamianto virtuale. I vecchi prodotti contenenti amianto non devono più essere utilizzati in altro luogo (link divieto o fioriera), tranne in casi speciali motivati, che devono comunque essere autorizzati.

Deroghe rarissime e solo autorizzate

In collaborazione con i settori interessati, la Suva ha elaborato alcune regole per eseguire lavori su materiali contenenti amianto: rispettarle significa proteggere tanto gli addetti ai lavori quanto gli utenti di un immobile. Queste regole descrivono in modo dettagliato quali lavori possono essere eseguiti autonomamente da imprese artigiane e con quali misure di sicurezza.

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