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Tempestività nell’accertamento dell’amianto per architetti e progettisti

Per architetti e progettisti, accertare la presenza di amianto è la norma. In questo modo contribuiscono enormemente alla sicurezza sui cantieri, assicurando il rispetto del budget e della tabella di marcia nell’interesse dei loro clienti.

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Cosa devono sapere architetti e progettisti

  • L’amianto è potenzialmente presente in tutti gli edifici costruiti prima del 1990. Oltre a un accertamento tempestivo della presenza di sostanze nocive nelle costruzioni, viene richiesto anche un piano di smaltimento.
  • Anche negli immobili che si presumono già bonificati è possibile rinvenire materiali contenenti amianto.
  • La comunicazione tra architetti o progettisti e la committenza riveste grande importanza.
  • Architetti e progettisti contribuiscono alla sicurezza sui cantieri.
  • In caso di lavori che possono comportare un elevato rilascio di fibre di amianto (zona rossa), è richiesto l’intervento preliminare di ditte specializzate in bonifiche da amianto riconosciute.
  • I lavori meno rischiosi su materiali contenenti amianto (zona arancione) possono essere svolti anche da artigiani del settore corrispondente, a condizione che siano appositamente formati sulla manipolazione di amianto e che dispongano di attrezzature e dispositivi di protezione idonei.  
  • I materiali contenenti amianto non devono più essere utilizzati nelle costruzioni. In caso di lavori puntuali di riparazione e restauro di costruzioni e monumenti esistenti, se per ragioni estetiche non è possibile impiegare materiali sostitutivi privi di amianto, sono previste deroghe, comunque soggette a regole severe e da autorizzare caso per caso.

Insieme al committente, l’architetta Naomi Rossi sta pianificando la ristrutturazione di una casa plurifamiliare. Sa che il vecchio edificio è un tipico esempio di abitazione in cui bisogna mettere in conto la presenza di amianto. Sin dall’inizio discute apertamente di questo aspetto con il committente, mostrandogli i punti critici con l’aiuto della Casamianto virtuale.

Per gli accertamenti necessari, Naomi Rossi incarica un’esperta d’ispezioni di sostanze nocive nelle costruzioni, la quale verifica dove sono stati utilizzati materiali contenenti amianto, preleva i campioni e li fa analizzare. Come si sospettava, i risultati hanno confermato la presenza di amianto in vari punti interessati dalla ristrutturazione. Alcuni dei materiali pericolosi possono essere rimossi solo ad opera di ditte specializzate in bonifiche da amianto riconosciute.

  • Grado di pericolo

    Non tutte le situazioni presentano lo stesso grado di criticità. La valutazione del pericolo è determinante per stabilire chi è autorizzato a eseguire le misure di bonifica. Nel caso delle ristrutturazioni, il pericolo legato all’amianto può essere classificato in tre livelli.

  • Niente amianto, nessun pericolo

    Verde indica che l’amianto non è presente, quindi via libera. È possibile eseguire una ristrutturazione senza dover prima rimuovere materiali pericolosi.

  • Pericolo moderato

    Arancione indica un pericolo moderato legato all’amianto. Non agite da soli! Nel corso di una ristrutturazione, bisogna mettere in conto un rilascio di fibre di amianto. I materiali in questione possono essere rimossi da artigiani appositamente formati sulla manipolazione di materiali contenenti amianto e in possesso delle attrezzature necessarie.

  • Pericolo elevato

    Rosso sta a indicare un pericolo elevato. In altre parole, non toccare! Nel corso di una ristrutturazione, bisogna mettere in conto un elevato rilascio di fibre di amianto. I materiali in questione vanno rimossi esclusivamente ad opera di una ditta specializzata in bonifiche d’amianto riconosciute.

Naomi Rossi incarica una di queste ditte. Nei punti dove il rischio di amianto è meno critico, anche artigiani appositamente formati possono intervenire da soli utilizzando le giuste attrezzature e tecniche di lavoro, a condizione di osservare rigorosamente le regole previste dal settore. Una volta rimossi tutti i materiali contenenti amianto, è possibile avviare la ristrutturazione vera e propria.

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